Col mercato invernale alle porte, a meno quattro giorni dal suo avvio, il croato dovrà farsi valere in mediana per convincere mister e pubblico
A sentire il nome di ‘Mario Pasalic’, gran parte di tifosi e degli addetti ai lavori nerazzurri alzano gli occhi al cielo: l’ex Milan infatti convince sempre meno in campo, nonostante il tecnico di Grugliasco spesso gli affidi le chiavi del centrocampo. In pochi però si ricordano dei tempi d’oro di Mario Pasalic con la maglia atalantina. Migliorato il suo rendimento contro la Juventus, gara in cui è tornato in campo titolare dal 7 ottobre, il numero 88 punta a fare meglio a Reggio per rimanere a Bergamo.
CHI BEN COMINCIA. Come ricorda l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il suo rendimento iniziale è stato lontano dall’essere negativo, anzi, tutto il contrario: 120 minuti in Europa contro l’Haifa e 1 gol e 2 assist come biglietto da visita. Non male, insomma. Anche contro il Copenaghen il croato aveva totalizzato la bellezza di 102’, subito seguiti dai 171’ tra Frosinone e Roma, con un’altra rete e un assist all’Olimpico. Da allora, la sua presenza in campo si è però fatta assai più sporadica, solo quindici volte in 668’ totali giocati qua e là.
RIVINCITA. Non solo, perché nella maggior parte di queste apparizioni il numero 88 ha deluso nei suoi passaggi mal riusciti, nella sua imprecisione e in un ruolo- quello della trequarti- che gli sta un po’ stretto. Oggi Pasalic dovrà dimostrare di meritare la maglia da titolare almeno al centro del centrocampo, per fugare i dubbi di Gasperini e tenersi la valigia chiusa fino a giugno.
Cammina…
Non s può giocare in 10?
Pessina tutta la vita
Acquisto flop!
Che le u bidu
Sennò via anche lui ????
Vogliamo perdere?
Facciamo giocare i nostri che è meglio….
È meglio pessina
Disastro
Lasciamo perdere!!! ?