Tutti i dati statistici raccontano che la goleada al Sassuolo non è certamente venuta per caso. Uno contro uno, reparto per reparto: nerazzurri ok
59 per cento a 41 nel possesso palla, 441 a 307 nei passaggi, 8 a 1 negli angoli. Le cifre, raccolte stamani da L’Eco di Bergamo, che raccontano e giustificano il 6-2 dell’Atalanta al Sassuolo. Insieme al successo dell’immutato 3-4-1-2 sul tridente fisso neroverde. Al Mapei Stadium, sentendo di nuovo il profumo delle magiche serate europee del giovedì, i Gasp-boys non hanno lasciato scampo all’avversario di turno.
UOMO SU UOMO. Sensi ha marcato stretto Gomez finché ha potuto, per il resto terzetto arretrato nerazzurro a specchio su Berardi, Matri e Di Francesco. In mezzo, invece, Freuler su Locatelli e Pasalic su Duncan, con Hateboer contro Rogerio e Castagne contro Lirola sulle corsie.
BOA CONSTRICTOR. La variazione al copione di casa nel secondo tempo è Boateng da falso nueve oscillante a trequartista effettivo. Il tema tattico sul piano degli uno contro uno comunque non varia.