L’Europa non è una fissazione ma ieri, contro il Sassuolo, ritrovare le Mura del Mapei Stadium ha riportato profumi di malinconia
Sugli spalti dello stadio dei neroverdi i tifosi nerazzurri ne hanno viste delle belle. Dalla prima vittoria in Europa League contro l’Everton all’eliminazione ai sedicesimi di finale contro il Borussia. Per non parlare del pareggio estenuante contro il Copenaghen, ai famigerati preliminari. Ieri gli atalantini al seguito della Dea erano molti, nel settore opposto a quello delle partite casalinghe giocate in UEL.
Gradini ben conosciuti e che a loro volta conoscono la sensazione che si prova nel tremare alle reti orobiche. Profumi di malinconia sono stati immediati, a maggior ragione dopo i 6 gol rifilati al Sassuolo in uno scontro dal sapore internazionale. O quanto meno dai 3 punti fondamentali per il proseguo di un cammino difficile. In attesa di ritornare, ancora prima della realizzazione del nuovo impianto, a giocare l’Europa in quel di Reggio Emilia.