L’ex attaccante dell’Atalanta spegne oggi 29 candeline. Per lui 13 presenze senza reti nella stagione 2016/17
Giornata di festeggiamenti per Alberto Paloschi. L’ex attaccante dell’Atalanta, infatti, oggi spegne 29 candeline. Nato a Chieri, nel bresciano, il 4 gennaio 1990, Paloschi è cresciuto nel settore giovanile del Milan, squadra con cui ha esordito (con gol) il 10 febbraio 2008 in occasione della gara col Siena. Quella stagione il giocatore raccolse complessivamente sette presenze e due reti che, però, non basteranno a garantirgli la permanenza in rossonero.
Da lì inizierà un lungo viaggio che lo porterà a indossare le maglie di Parma, Genoa, Chievo Verona e Swansea, con cui mette a segno due gol in 10 partite disputate in sei mesi. Abbastanza per attirare l’attenzione della famiglia Percassi, disposta a sborsare ben 7,5 milioni di euro per portarlo a Bergamo. Paloschi però non entra nei meccanismi di mister Gasperini e vive da comprimario la stagione 2016/17, quella dei record, con una manciata di presenza senza nemmeno un gol. Il 7 luglio 2017 passa alla Spal, squadra in cui gioca attualmente.