
Ieri sera, nel corso della trasmissione TuttoAtalanta, il fantasista svedese della Primavera ha fatto il punto del suo rapporto con la prima squadra
“Sono un trequartista, ma ho giocato mezzala e mi adatto anche più indietro”. Dejan Kulusevski è troppo modesto e umile per offrirsi sfacciatamente alla prima squadra, ma essendo ormai parte dell’organico da aggregato sa di essere non lontano dall’esordio tra i big: “Sono grato a Gasperini che mi tiene in considerazione”, ha affermato il nazionale svedese della Primavera dell’Atalanta ieri sera durante la trasmissione TuttoAtalanta di Bergamo Tv.
PARAGONI FRA LE LINEE. “Rispetto a Cristante e a Kurtic mi manca il colpo di testa: posso lavorarci su, ma non sarà mai il mio punto di forza – l’autoanalisi del classe 2000 di sangue macedone -. La tattica è importante se non ingabbia i giocatori che sentono cosa devono fare, come Ilicic”.
IL GRANDE SALTO. “Un allenamento con Gasperini, come intensità, vale una partita di campionato con la Primavera. Dove siamo come fratelli che pensano a vincere divertendosi. In A l’impegno fisicamente è notevole: mi sento vicino agli standard richiesti”.
