Pronto il ritocco dell’ingaggio e il prolungamento di un anno per il capitano. Le alternative a Rigoni restano sul filo del portafoglio: Perotti, Pjaca e Caprari
Il nome in più nella lista dei papabili sostituti del partente Emiliano Rigoni? Lo fa il Corriere della Sera di Bergamo stamani, indicando in Marko Pjaca della Fiorentina (in prestito dalla Juventus) il nuovo profilo. Bisognoso di rilanciarsi dopo mezza stagione deludente (gol alla Spal e nulla di che), ma anche con lo stesso difetto del 2 milioni e 400 Diego Perotti della Roma: costoso. All’Atalanta, per adesso, non resta che blindare Alejandro Gomez, dopo gli assalti (smentiti dall’entourage del giocatore, però) dell’Al-Hilal a suon di milioni (8 al club e altrettanti al giocatore).
PAPU A VITA. L’argentino, leader e capitano della squadra nel nuovo spot di trequartista, è il pallino dell’allenatore Gian Piero Gasperini, che mai se ne priverebbe a equilibri tattici raggiunti con l’esplosione dell’attacco. Guadagna 1,6 milioni più bonus: alle viste, il prolungamento di una stagione fino al 2023 e il ritocco di 400 mila netti. Per non fargli annusare il profumo di eventuali offerte da Champions League.
IL DOPO RIGONI. Il nodo da districare è l’eredità della posizione dell’argentino numero 3 dopo il Papu e Palomino, rientrato di fatto allo Zenit con la risoluzione anticipata del prestito (ancora in cerca di ufficialità). Perotti, ingaggio a parte, preferirebbe destinazioni più d’elite come Milan e Siviglia (maglia già vestita), in grado di soddisfarne le tasche. Ma secondo il Corsera mercoledì è previsto un incontro al vertice fra le dirigenze di Dea e giallorossi per parlare anche di Gianluca Mancini: l’ex pupillo del Gasp al Genoa come moneta di scambio non è un’ipotesi del tutto tramontata. L’altra pista aperta è Gianluca Caprari della Samp.
Papu a vita
Caprara no per favore anche se il Gasp dalle querce fa nascere i limoni