Il giornalista vicino al club sardo analizza l’aria che si respira alla corte di Maran alla vigilia dell’impegno contro i nerazzurri
“Sarà una partita come tutte le altre, non ci saranno molte differenze”. Parola di Ignazio Caddeo, giornalista di CalcioCasteddu.it, che fa il punto in casa Cagliari alla viglia dell’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. “Il Cagliari se la vuole giocare, sa che è un turno unico e spera di trovare quei quarti di finale che mancano da moltissimi anni. Mi aspetto una gara con i titolari in campo su ambo i fronti: a differenza di altre occasioni, non si tratta di una sfida infrasettimanale, quindi c’è tutto il tempo per prepararla bene”.
Ad oggi il mercato ha portato Birsa in Sardegna. Ci sarà altro?
“Sicuramente deve essere ancora fatto qualcosa. Dopo la sfida di Coppa Italia del Sassuolo, Peluso lascerà l’Emilia e arriverà a Cagliari. Poi Farias potrebbe effettuare il percorso inverso, ma non è detta l’ultima parola, mentre attendiamo sviluppi su Barella anche se credo che difficilmente si muoverà dalla Sardegna a gennaio. Mentre invece dovrebbe arrivare Nandez dal Boca Juniors”.
Domani che Cagliari troveremo?
“Mi aspetto il miglior Cagliari con il debutto di Birsa dal primo minuto. Mancherà Ceppitelli, pertanto penso che Maran schiererà Cragno fra i pali, Srna, Romagna, Pisacane e Padoin in difesa, Bradaric, Barella e Ionita in mezzo con Birsa trequartista dietro a Pavoletti e uno fra Farias e Sau”.
Dopo qualche mese di lavoro, come giudica il lavoro di Maran, tecnico che qualche stagione fa è stato anche in orbita Atalanta?
“Ha portato esperienza, qualità e idee che nell’ultimo periodo erano assenti; ovviamente senza nulla togliere a chi l’ha preceduto. Maran si è rivelato bravo a cambiare in corsa quando la situazione non girava per il verso giusto, eccezion fatta qualche incidente di percorso che può capitare nell’arco di una stagione. Ma il Cagliari sta giocando bene anche con le grandi squadre e si sta costruendo sul campo la permanenza nella massima serie”.
