L’Atalanta riprende la sua corsa in campionato contro il Frosinone. Per i feticisti del pallone ci sono cose che non si possono non sapere
Frosinone–Atalanta è una sfida dai sapori attuali. Ma in Ciociaria la storia ha un nome e parla chiaro. La Dea scende in campo contro una linea del tempo tortuosa, articolata ma anche ricca di soddisfazioni.
1. I prossimi avversari della Dea sono soprannominati i “canarini” a causa del colore giallo e blu della maglia ufficiale e dello stemma.
2. La storia del Frosinone ha inizio per certi versi verso la fine del 1912, quando nacque la squadra della U.S. Frusinate. Nel 1932 venne costruito l’ex stadio Matusa, ma la squadra della città al tempo era il Bellator Frusino. La nascita vera e propria avvenne però dopo la Seconda Guerra Mondiale con la squadra ciociara che venne ammessa d’ufficio nella Serie C della Lega Centro.
3. Dopo una squalifica la società venne dichiarata fallita nel 1958-59 e nacque l’Unione Sportiva Frosinone. Dopo alcuni anni di calcio minore, il vecchio presidente Cristofari annunciò nel 1963 la nascita dello Sporting Club Frosinone, e nel 1966 i ciociari festeggiarono il ritorno in Serie C per poi tornare nuovamente in Serie D poco dopo.
4. Nell’estate del 1990 il Frosinone venne radiato dalla FIGC, e i ciociari accusarono Antonio Matarrese di aver orchestrato il tutto per motivi politici.
5. Dopo gli anni Novanta passati tra Serie C2 e Serie D, nel 2003 la società venne rilevata da una cordata di imprenditori e nella stagione successiva del 2003-04 il Frosinone riuscì a centrare la promozione in Serie C1.