Il giovane calciatore monzese è universitario e grande appassionato di cucina
Gli esami non finiscono mai. La vità, è vero, è spesso un continuo mettersi alla prova, ma il titolo della commedia interpretata da Eduardo De Filippo potrebbe essere applicabile in modo quantomai coerente a Matteo Pessina.
Il centrocampista monzese, raccontatosi in una bella intervista a Tuttosport, parla della sua vita da calciatore-studente, essendo iscritto all’Università Luiss di Roma al pari di altri colleghi più famosi come Caldara e Gagliardini. I due colleghi orobici sono peraltro entrambi appartenenti alla scuderia dello stesso agente di Pessina, Giuseppe Riso, che ha fortemente appoggiato questa nuova avventura formativa per la loro vita extracampo.
Matteo dopo la sfida al Frosinone avrà un esame di Economia Aziendale, per cui si sta preparando: “Studiando almeno un’ora al giorno”. Le basi ci sono tutte, grazie al Liceo Scientifico frequentato nonostante i tanti impegni professionali sin da giovanissimo.
Sul fronte calcistico, invece, si racconta come impressionato da: “Freuler, De Roon, Gomez ed Ilicic, che con il pallone fa davvero grandi cose”. Il debutto in campionato dal 1′ avvenne a Roma, dove non sfigurò. Pessina nel frattempo cerca di: “Farsi trovare sempre pronto, anche se dopo i Preliminari di Europa League ho giocato un po’ poco.”
Pronto dovrà esserlo anche lunedì, visto che dopo la partita di Frosinone (almeno per qualche ora) le sue principali preoccupazioni saranno rivolte alle nozioni di Economia Aziendale. Chissà se avrà chiesto qualche consulenza al padre, che di professione è commercialista….