L’opinionista vicino alla squadra giallorossa analizza la situazione alla corte di Eusebio Di Francesco ed effettua anche il punto sul mercato
“Mi stupirebbe molto non vedere Gianluca Mancini con la maglia della Roma a giugno”. Con questa frase Andrea di Carlo, collaboratore di SportMediaset, coordinatore editoriale di SiamolaRoma.it e radiocronista di TeleRadioStereo, entra nel dettaglio della trattativa che porterebbe l’attuale centrale difensivo dell’Atalanta in giallorosso. “In base ai riscontri che abbiamo – prosegue l’opinionista – dovrebbe essere una trattativa già in fase avanzata e molto probabilmente sarà chiusa già nelle prossime settimane. Monchi ha visionato il giocatore e i rapporti fra le società sono ottimi. Poi ovviamente non è da escludere che qualora arrivasse un’offerta da un top club europeo, tutto potrebbe essere in discussione”.
Secondo lei può rivelarsi un ottimo innesto per la Roma?
“Personalmente Mancini è un giocatore che mi piace parecchio. Poi non va dimenticato che è stato plasmato nelle ultime stagione da un’Atalanta che sta distribuendo titolari a diversi club posti nella fascia alta della serie A come Cristante e Kessie, giusto per fare qualche nome. Mancini è bravo nel ruolo e sta dimostrando un buon fiuto in zona gol, il che è un valore aggiunto”.
A proposito di Cristante, il centrocampista pare in continua ascesa.
“Per Bryan va fatto un discorso che vale per tutti i nuovi arrivati. Chi è giunto in estate, ha trovato uno spogliatoio un po’ depresso dopo alcune cessioni mal digerite dai senatori. Pertanto Cristante e gli altri ci hanno messo un po’ di tempo per inserirsi nel nuovo contesto. Ma l’ex nerazzurro, dopo un avvio sottotono, ha prodotto prestazioni di livello molto alto per quantità e qualità. E, soprattutto, il segnale più importante è che sembra che abbia ancora margini di miglioramento e non abbia ancora toccato il top”.
Un giocatore accostato più volte all’Atalanta è Defrel, di proprietà capitolina.
“Con il francese la Roma vuole monetizzare. Si era parlato di Fulham, ma tutto si è arenato. Nella capitale l’attaccante non ha convinto, anche se a Sassuolo, sempre con Di Francesco, aveva fatto bene. L’Atalanta potrebbe essere l’ambiente giusto per rilanciarsi: Defrel può ricoprire diversi ruoli lungo il fronte offensivo e troverebbe un allenatore come Gasperini che è riuscito a rivitalizzare anche uno come Ilicic che a Bergamo sta facendo cose egregie”.
Per il resto la Roma si muoverà ancora sul mercato?
“Potrebbe fare qualcosa in mezzo in campo visto che Pastore non convince e va valutata con attenzione anche la situazione di De Rossi. Consideranto che su Barella non si può intervenire, nelle ultime ore si sta monitorando con attenzione Barrios del Boca Juniors. E’ un colombiano di quantità e qualità: la Roma ha avanzato una proposta di prestito fino al termine della stagione con obbligo di riscatto a determinate condizioni, ma il club argentino vorrebbe cederlo totalmente oppure avere la garanzia al cento per cento di un riscatto a giugno”.
Che Roma troveremo domenica a Bergamo?
“Arriverà una squadra in crescita e che sta bene, ma molto probabilmente avrà uno schieramento un po’ diverso rispetto alle ultime uscite in quanto Zaniolo potrebbe essere schierato a destra nel tridente dietro Dzeko. Per il resto giocheranno Olsen in porta, Florenzi e Kolarov sugli esterni con Fazio e Manolas al centro, Cristante e Nzonzi in mediana con El Sharaawy, Pellegrini e Zaniolo a supporto del bosniaco”.
