La coppia formata dall’olandese e dal belga ricorda Conti e Spinazzola per quantità e qualità: le corsie sono un punto di forza dei nerazzurri
Hans Hateboer e Timothy Castagne come Andrea Conti e Leonardo Spinazzola. Il paragone, secondo la Gazzetta dello Sport di oggi, ci sta tutto. E vale un tuffo nel recente passato, quello del quarto posto da record della prima annata di Gian Piero Gasperini sulla panchina dell’Atalanta.
LA DEA IN FASCE. Nel 2016-2017 da 72 punti, grande risalto per Conti, 8 gol e 4 assist, e Spinazzola, 5 assist, 1 ogni 6 partite. Interessanti le loro medie sui cross su azione (1,65 e 3,82), i recuperi (5,23 e 7,45), i contrasti (2,23 e 1,01), i tiri (1,15 e 0,54) e i tocchi (67,6 e 71,4). Una coppia destinata però a scoppiare subito per ragioni di mercato: il lecchese al Milan, l’umbro un altro anno in prestito dalla Juventus. Per Hans e Timothy è diverso: il primo ha il contratto fino al 2022, il secondo a gennaio ha esercitato l’opzione per il 2021 (550 mila netti).
IL GOL CHE MANCAVA. Da allora, a sinistra 25 volte Spinazzola e 26 Robin Gosens, a destra 26 Castagne e 43 Hateboer. Con un problema, quello del gol, troppo diradato fino a questa stagione: 4 per l’olandese a Cagliari (più 1 in Europa League), 2 per il belga (alla Roma) più l’apripista contro la Juventus nel quarto di Coppa Italia. Una coppia perfetta: a destra la potenza (11,075 chilometri a gara), a sinistra due fasi perfette e tagli. Le medie: cross 2,11 e 2,85, recuperi 3,86 e 6,36, contrasti 1,49 e 1,9, tiri 0,87 e 0,76, tocchi 68,5 e 70,6.