Alle soglie dell’improbabile l’utilizzo dell’ex di turno sabato sera a Bergamo: nel Milan le gerarchie sono ormai consolidate
Tra il pubblico di Bergamo e Andrea Conti il feeling, come si sa, è sparito del tutto per quell’abbandono a tappe mediatiche forzate due estati or sono. Ma l’ex esterno dei miracoli non sta scalando posizioni nemmeno nelle gerarchie di Rino Gattuso: sabato sera, secondo il Corriere dello Sport, il posto di Davide Calabria a destra non si tocca. Niente sfida da ex al veleno contro l’Atalanta in cui il lecchese è cresciuto, insomma. Non dall’inizio, almeno.
LA STAFFETTA. Domenica sera, oltretutto, contro il Cagliari per Calabria è arrivato anche l’assist a Lucas Paquetà per il gol che ha rotto il ghiaccio verso la conferma del quarto posto del Milan e con esso della zona Champions. L’avvicendamento a metà della ripresa proprio con Conti non ha rimesso in discussione la proprietà del ruolo: nelle ultime 13 partite, quando la difesa rossonera si è stabilizzata, il prodotto del vivaio è mancato solo 3 volte. E a concorrere alla stessa maglia c’è anche Ignazio Abate.
DESTINI INCROCIATI. Nell’estate del 2017, col passaggio in rossonero per 24 milioni, Conti indusse l’allora allenatore Vincenzo Montella ad adottare la terza linea a tre per sfruttare appieno le corsie. Il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro del già debuttante in Nazionale (5 settembre 2017, contro Israele, ct Giampiero Ventura), però, decise diversamente. La ricaduta e la crescita dell’ex ragazzino del settore giovanile hanno fatto il resto.
Lui è diventato ricco, ha fatto prendere all Atalanta 30 milioni di euro, ce ne volessero di Conti, felici entrambi
Anche lui un mediocre mercenario si era anche tinto i capelli diceva di essere un uomo legato alla Atalanta
ahah vendetta
Ma che vendetta? Prendeva 400 mila adesso prende 2 milioni…dopo le dichiarazioni del suo procuratore…