Il doppio ex della sfida di domani: “Gasperini è un maestro, il miglior tecnico che ho avuto. Ora è anche al posto giusto nel momento giusto”
Massimo Donati a Zingonia è cresciuto e si è consacrato prima di fare il grande salto verso il Milan, ancora giovanissimo, prima di un lungo girovagare tra Italia ed Europa per una carriera costruita col sudore, il sacrificio e un pizzico di qualità che non guasta mai.
Donati oggi vive in Scozia e sogna di allenare in Inghilterra o in Italia, magari seguendo le orme di Gasperini: “Come tanti anche io lo reputo un maestro di calcio. Anche se quella stagione al Palermo non andò benissimo con lui giocammo proprio bene al calcio – ha detto a Nerazzurro -. Dal punto di vista dell’insegnamento lui è stato il migliore che ho avuto in carriera. Ora ha modificato qualcosina che gli ha permesso di essere al top, ma ora è anche al posto giusto nel momento giusto: l’Atalanta punta sui giovani e lui ai giovani crede tantissimo, ma è un mix di cose: lui è bravissimo, un maestro ma ha anche la fortuna di essere supportato da una società speciale come l’Atalanta“.
Atalanta-Milan non può essere una sfida come le altre per l’ex centrocampista: “Di sicuro sono più legato all’Atalanta. Lì sono cresciuto nel settore giovanile, ho esordito in B e in A da calciatore professionista e ho vissuto emozioni importanti. A livello di carriera non c’è paragone, a Bergamo ho passato sette o otto anni. Al Milan devo dire grazie perché mi ha dato un’opportunità incredibile, ma all’Atalanta sono cresciuto sotto tutti i punti divista: umano e sportivo“.
“Entrambe le squadre sono in un momento positivo sia mentale che fisico che di risultati. La differenza tra Milan e Atalanta è che prima la squadra di Gattuso giocava per Higuain mentre ora Piatek oggi gioca per la squadra e ha una fame assurda – ha aggiunto -. L’Atalanta ha faticato all’inizio perché Zapata faceva fatica. Adesso sembra che non lo fermi è più nessuno, ma lui è il finalizzatore della squadra e ha messo la ciliegina sulla torta alla squadra di Gasperini. Obiettivi? La Coppa Italia sarebbe il grande sogno, non capita spesso e quest’anno l’Atalanta ha un’opportunità enorme di arrivare fino in fondo“.