Gli scontri diretti, la lotta asserragliata all’Europa, la sfida col Torino: ecco i temi trattati da Daniele Fortunato con un pizzico di malinconia
Atalanta, Fiorentina e Torino: attorno a queste tre squadre si aggirano i ricordi di Fortunato che animano il suo passato. Adesso che la Dea deve affrontare sia il Toro che la Viola, l’edizione odierna de L’Eco di Bergamo gli ha posto alcune domande in chiave futuro nerazzurro, con una porta aperta verso l’Europa.
SFIDA COL TORO. “Si sfidano squadre di valori tecnici simili, ma l’Atalanta è bella da vedere, mentre è una fatica guardare giocare il Torino (…). L’Atalanta sa proporre e ripartire, il Torino non è in grado di fare la partita, basa tutto sulla fase difensiva”.
SFIDA CON LA VIOLA. “Una vittoria all’andata sarebbe il massimo, ma in trasferta un pareggio con gol è sempre meglio di un pareggio senza gol: un 1-1 sarebbe positivo (…). I nerazzurri giocano bene, ma anche la Fiorentina ha giocatori veloci e tecnici, che possono far male”.
SFIDA PER L’EUROPA. “L’uomo chiave per le prossime partite sarà Duvan Zapata o tutti quelli che in attacco stanno facendo mirabilie. L’atteggiamento non cambia in base all’obiettivo che si vuole raggiungere, la squadra proverà a vincere sempre e comunque e i conti si faranno alla fine”.