Il fantasista, orfano del supporto fra le linee di Gomez, indica la strada per superare l’ostacolo: “Difendere con attenzione a partire da noi attaccanti”
“L’assenza del Papu Gomez è una ragione di più per dare il massimo, ma col Torino bisogna fare meglio la fase difensiva. A cominciare dagli attaccanti”. Intervistato da L’Eco di Bergamo, Josip Ilicic prova a decifrare la sfida al sapore di Europa League dell’Atalanta sabato pomeriggio.
TORO, FISICO E DIFESA. “I granata sono una squadra molto fisica e tosta, contro cui è dura segnare – prosegue il mancino nazionale sloveno -. Servono lucidità e concentrazione da subito: non possiamo prendere gol dopo pochi minuti, perché non si riesce sempre a recuperare”.
CORSA ALL’EUROPA. “Si decide tutto nelle ultime 5 giornate, nello sprint finale: adesso c’è la corsa alla posizione. Se restano dentro tutte, si resta sul pezzo. Noi di sicuro reggiamo”.
IL MILAN. “Una sfida persa solo per gli episodi, l’Atalanta ha proposto il suo solito gioco facendo bene e attaccando anche dopo il 3-1. La sconfitta deve darci una motivazione ulteriore per vincere la partita di domani”.
FIRENZE, O CARA. “Mercoledì c’è la semifinale di andata di Coppa Italia, incontro di nuovo la Fiorentina da ex anche se di quelli che giocavano con me non c’è più nessuno – chiude Ilicic -. Dobbiamo tenere aperta la qualificazione: ho fatto la finale con Palermo e Fiorentina perdendola sempre. Mi piacerebbe portare tutto il popolo atalantino a Roma il 15 maggio…”.