Quando l’Atalanta perde in campionato prima della semifinale di Coppa Italia, poi passa il turno. Non è una certezza, ma è ciò che dice la storia
Dopodomani, all’Artemio Franchi di Firenze, si gioca una partita fondamentale per l’Atalanta, la semifinale d’andata di Coppa Italia. Con il sogno di volare a Roma e puntare ancora una volta a quel trofeo, che a Bergamo è arrivato solo una volta, nel lontano 1963. E in questi casi ci si mette anche la scaramanzia, come spiega L’Eco di Bergamo in edicola oggi
Nell’edizione 1962-1963, quella del trionfo, l’Atalanta arrivò alla semifinale contro il Bari (poi vinta) da una sconfitta contro il Palermo, fanalino di coda del campionato. Nel 1987 successe la stessa cosa, sconfitta in campionato con la Fiorentina e vittoria in semifinale contro la Cremonese.
Nel 1989, invece, i nerazzurri arrivarono al giorno della semifinale da quattordici risultati utili consecutivi in Serie A, e infatti vennero eliminati dalla Coppa Italia per mano della Sampdoria. Nel 1996, invece, anno dell’ultima finale (poi persa con la Fiorentina) a cui l’Atalanta ha partecipato, arrivò alla fatidica semifinale da una doppia sconfitta consecutiva in campionato, proprio come quest’anno.
Arriviamo quindi alla scorsa stagione: nerazzurri eliminati in semifinale dalla Juventus, mentre tre giorni prima avevano battuto in campionato il Sassuolo. I tifosi incrociano le dita, sperando che anche la scaramanzia possa fare la sua parte.
Speriamo