Alle 18.30 rendez-vous al Filadelfia dopo il rocambolesco 4-3 dell’andata il mese scorso. Obiettivo limitare i gol presi, ma Millico di là non c’è
La certezze, stavolta, è che di là lo spauracchio chiamato Vincenzo Millico non c’è. Mentre l’Atalanta può schierare la migliore formazione possibile, con Roberto Piccoli al centro dell’attacco. La semifinale di ritorno di Coppa Italia Primavera nel tardo pomeriggio in casa del Torino (18.30, diretta tv su Sportitalia), per la squadra di Massimo Brambilla, sarà comunque tutt’altro che una formalità, visto il risicato 4-3 dell’andata di un mese fa a Zingonia con i troppi gol subìti.
6 FEBBRAIO A INSEGUIMENTO. Il 6 febbraio scorso il capocannoniere granata e assoluto (24 in 18 match) a livello Under 19, fermo dalla gara di campionato (Toro terzo dietro Dea e Fiorentina) con l’Empoli per la lesione al bicipite femorale destro, avevano fatto venire i sorci verdi alla difesa di Marco Carnesecchi. Avanti con Colpani e Kulusevski, ecco la rimonta ospite proprio con Millico, Rauti e Petrungaro prima di rimettere la freccia grazie a Piccoli e Colley. In avanti, insieme a Rauti (con Koné presumibilmente tra le linee), l’algerino Mouhamed Belkheir, ex giovanili Inter, preso a gennaio dal Brescia. Un fuoriquota classe ’99.
CAMPIONATO: TRIS PER TUTTI. Ricca di palloni finiti in porta e di emozioni, ancor prima, la sfida in regular season, alla dodicesima giornata, il 15 dicembre 2018. Ma in quell’occasione ai nerazzurrini non era riuscita l’impresa del controsorpasso. Sul due a zero a firma Nadir Zortea-Piccoli, la reazione dell’undici di Federico Coppitelli con Onisa, Rauti e Adopo, colosso del centrocampo a tre. Per fortuna a pareggiarla ci pensò il bomber di Sorisole, 11 in Elite e 2 in coppa.
LA FINALE: VIOLA O NERAZZURRI? La prima a raggiungere la doppia finale, vista la differenza di orario (al “Gino Bozzi” si scende in campo alle 16), sarà una tra Fiorentina (vittoriosa di misura al “Breda”) e Inter. L’atto conclusivo del trofeo si snoderà come di consueto in due atti, sempre con formula andata-ritorno, il 5 e 12 aprile: i bergamaschi giocherebbero la seconda partita tra le mura amiche.
Pronti via ci manca un rigore.
Pronti via ci manca un rigore.