L’ex attaccante dell’Atalanta: “I veronesi sono ormai retrocessi, ma i nerazzurri devono gestire la pressione. Per l’Europa la concorrenza è fitta”
Ben 27 gol in 84 partite con la maglia dell’Atalanta, 15 reti in 59 match col Chievo Verona: insomma, la sfida di domenica, per Simone Tiribocchi, non sarà una come tante: “Il Chievo è in una brutta situazione e la sensazione è che la squadra si sia rassegnata da tempo alla retrocessione. Il pericolo numero uno è Giaccherini che ha accettato di restare a gennaio perché ha bisogno di giocare. Altri giocatori da tenere d’occhio sono Lerise e Depaoli. Loro come altri vorranno mettersi in mostra“.
“Per l’Atalanta non sarà una gara facile, ma il turno è sulla carta favorevole – ha detto a L’Eco di Bergamo -. Della squadra di Gasperini si è detto tutto e non posso che unirmi ai complimenti. I giocatori stanno bene, ma la stagione e lunga e ci sono tante pretendenti per l’Europa. Non si deve avere eccessiva fretta di raggiungere il risultato e anche la carica della gente, che è straordinaria, rischia di mettere un po’ più di pressione ai giocatori“.
“La Coppa Italia? L’Atalanta è in piena corsa e a Firenze avrebbe meritato qualcosa in più. Attenzione, perché la Fiorentina al ritorno giocherà senza fare troppi calcoli. In Finale credo sia meglio trovare la Lazio“.