Il difensore dell’Atalanta dopo il pareggio con il Chievo Verona: “Non è facile giocare in spazi ridotti ma siamo stati bravi a raddrizzarla”
Il pareggio conquistato dall’Atalanta contro il Chievo Verona lascia un po’ di amaro in bocca perché la sensazione diffusa è di avere perso un’occasione d’oro per fare ben passo verso l’Europa. Gianluca Mancini, però, prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo fatto tanto possesso palla, costruito diverse opportunità per segnare, ma alla prima occasione siamo andati sotto. Le partite non sono uguali. Il Chievo era aggressivo e noi, invece, un po’ lenti, ma siamo stati bravi a raddrizzarla e conquistare un punto che comunque muove la classifica“.
“Oggi non eravamo brillanti come nelle ultime giornate, ma non possiamo essere sempre tutti la 100% – ha aggiunto -. Ripeto, credo che sia un punto importante anche in virtù dei risultai delle altre, pur sapendo che con un successo avremmo fatto un salto importante. Oggi era importante non perdere“.
Non poteva mancare una battuta sulla convocazione in Nazionale: “È il sogno di ogni bambino vestire l’Azzurro. Ringrazio la società e i tifosi. Voglio condividere questa convocazione con tutta la città di Bergamo“.