Il ‘gigante buono’, così definisce il marito, goleador dell’Atalanta, la signora Zapata, che ha raccontato l’affetto del tifo orobico
Diana Montaño, moglie di Duvan Zapata, ha raccontato il primo periodo difficile vissuto a Bergamo dal bomber nerazzurro a La Gazzetta dello Sport che l’ha intervistata. Ora la famiglia è felice, ma tiene aperte le porte per il futuro: “Il passato è il passato, ciò che conta è che sia tornato in Nazionale. È un premio per il rendimento con l’Atalanta. Ne è molto orgoglioso”.
BLACK-OUT INIZIALE. “I primi tempi arrivava a casa distrutto e non voleva uscire, anche se non ha mai pensato di cambiare squadra. Oggi va a mille all’ora, ma sono schietta se gioca male”.
CALORE OROBICO. “Qui, all’inizio, sono un po’ diffidenti. Poi ti danno l’anima. Ci siamo totalmente inseriti, un’emozione questo entusiasmo attorno a noi”.
IL FUTURO. “Il mercato? Qui siamo felici, ma non entrerò nel merito delle sue scelte. Tra dieci anni ci vedo tutti in Colombia o negli Stati Uniti, con mio marito allenatore nella nostra Fondazione fondata nel novembre 2018″.
Infatti zapata ha girato sempre in squadre medie basse classifiche.
Se Papu non li passa il pallone si vede come segna poi Zapata. Per essere un bomber devi ripeterti x qualche anno di fila.. Ma la continuità di Zapata si vede 12partite 2gol, poi un mese bello con tanti gol. E ora fermo ancora.
Nel calcio mai dire mai….
Vedete un po’ voi se volete complicarvi la carriera…..