Remo Freuler ha avuto qualche piccolo passaggio a vuoto nell’ultimo periodo, ma la fiducia di Petkovic resta intatta
Arrivato a Bergamo per poco più di un milione di euro nel gennaio 2015, Remo Freuler era elemento tutto da scoprire nell’ottica del campionato di Serie A, giudicato da moltissimi addetti ai lavori come uno dei più difficili da interpretare al mondo.
Le perplessità ed i dubbi, però, sono stati lasciati da parte in poco tempo. Il ragazzo si è mostrato pronto all’uso dopo qualche mese di adattamento ed apprendistato, finendo per rispettare in pieno quel ‘La maglia sudata sempre’ scritto all’interno del colletto delle divise nerazzurre.
Divenuto titolare inamovibile da ormai tre stagioni, ha convinto anche il ct svizzero Vladimir Petkovic– che il calcio di casa nostra lo conosce bene- a non farlo più uscire dal gruppo di lavoro a lui in dote. Nell’ultimo periodo ha anche conquistato una maglia da titolare nell’undici elvetico, che ha aiutato a conquistare le Final Four della prima UEFA Nations League della storia, che si giocheranno in Portogallo a inizio giugno.
A Tblisi sabato sera ha giocato leggermente largo a sinistra, un ruolo per lui abbastanza insolito, visto che in Italia ha sempre agito in zone centralissime del campo. Un segno di come il Dottore non abbia alcuna voglia di rinunciare al ragazzo in formazione, nonostante nell’ultimo periodo abbia avuto qualche prestazione non totalmente soddisfacente. E quel ragazzo arrivato per un milioncino abbondante, ora, costa almeno quindici volte tanto…