Il tecnico piemontese, inseguito dai rumors che lo vorrebbero alla Roma, farebbe meglio a rimanere a Bergamo per fortificare il suo progetto vincente
I risultati, la possibilità di proporre il meglio del suo calcio, la chance di fare la storia accumulando altri obiettivi, lo stadio a restyling ultimato fra due anni e infine il progetto di fare dell’Atalanta un Athletic Bilbao all’italiana. Sono cinque i motivi che secondo Tuttosport tratterranno a Bergamo l’allenatore Gian Piero Gasperini a dispetto delle voci che lo vorrebbero sulla panchina della Roma.
SI SCRIVE LA STORIA. Se gli esiti sul campo sono la prima ragione per cui Antonio e Luca Percassi non vogliono privarsi del profeta del nuovo corso nerazzurro, per quest’ultimo la ragione principale per continuare a proporre il suo 3-4-1-2 a interpreti variabili – leggi: Papu Gomez adattato fra le linee per sopperire alla partenza di Bryan Cristante – è proseguire il cammino per provare a raggiungere altri record. Sulla scia del quarto posto a quota 72 di tre stagioni or sono.
LA STORIA ALLO STADIO. Centrare la terza qualificazione consecutiva a una competizione europea, a 61 anni compiuti, per il Gasp e per l’ambiente sarebbe il cemento di un rapporto che pare solido come non mai. Con lo stimolo supplementare di potersi giocare palcoscenici extra confini nello stadio cittadino rimesso a nuovo da questa primavera all’estate del 2021.
CANTERA BASCA. Il sogno nel cassetto del mister, scrive il quotidiano sportivo torinese, è l’autosufficienza facendo del settore giovanile il ricambio naturale e costante nel tempo della prima squadra. Sul modello basco, insomma: risorse a chilometro zero, pescando al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia i protagonisti del prossimo futuro.
Tutto bello!!! Ma lui, il Gasp, cosa pensa, cosa dice?
Il paragone con il Bilbao non esiste…loro solo baschi sarebbe come dire noi solo Lombardi…
Comunque grande Gasp e i Percassi!
Che bel trio!
Diamo anche merito (e tanto ) a papà e figlio Percassi ! ?
Con dieci stranieri in campo?