Il difensore prolunga fino al 2021, ma il rapporto potrebbe durare più a lungo. Sylvinho lo tiene d’occhio e riferisce al ct della Selecao Tite…
400 mila buone ragioni aggiunte al prolungamento fino al 2021. Il contratto riveduto e corretto dall’Atalanta di Rafael Toloi tocca quota 1,2 milioni di onorario: la Gazzetta dello Sport di oggi, nel focus sull’italobrasiliano vestito di nerazzurro, scrive anche dell’obiettivo-nazionale verdeoro finora rimasto in canna al muro della difesa di Gian Piero Gasperini.
RAFAEL & BERGAMO. L’oriundo, che ha spinto in prima persona per il rinnovo, è comunque in parola con la società per un ulteriore biennio, pur senza metterlo nero su bianco. Per adesso il pezzo di carta s’è aggiornato di un’altra stagione a braccetto. Da titolare inamovibile, Sylvinho, già collaboratore all’Inter di Roberto Mancini, lo tiene d’occhio per conto del Brasile del selezionatore Tite.
PERCASSI E I RINNOVI. Rafa rappresenta la settima casella del domino dei rinnovi contrattuali della famiglia Percassi. In ordine cronologico, Djimsiti (2020), Freuler (2023), Castagne (2021), Palomino (2022), Gosens (2022) e Ilicic (2022). In stagione, per il centrale destro della difesa, domenica a Parma saranno 30 presenze, rientrando dall’infortunio all’adduttore lungo sinistro che l’ha tenuto fuori tre turni (Fiorentina, Sampdoria e Chievo): per lui, 29 anni il prossimo 10 ottobre, anche i gol a Sarajevo e Roma più 5 assist.
DAL GOIAS ALLA GLORIA. Toloi, 127 partite (7 reti) dal 2015 con la maglia dei bergamaschi, è cresciuto nel Goiás Esporte Clube per poi mettersi in vetrina nel São Paulo per 103 allacciate di scarpe volte dal 2012 al 2015. Nella Roma, 5 partite nel 2013-2014. Per giocare con la Selecao, toccata solo a livello Under 20 (19 presenze, oro al Sudamericano in Venezuela e argento ai Mondiali egiziani nel 2009), il mastino di Gloria d’Oeste ai tempi rinunciò alla convocazione del ct azzurro Giampiero Ventura.