Il difensore nerazzurro analizza la sfida di domani al “Tardini” e anche l’esordio in Nazionale contro il Liechtenstein
“Mancano dieci partite che dobbiamo affrontare, come sempre, pensando ad ottenere il massimo da ogni gara. Il nostro motto da quando sono all’Atalanta è sempre stato questo. Ed è la nostra forza. Senza fare la corsa su nessuno”. Parola di Gianluca Mancini, difensore dell’Atalanta fresco di convocazione in Nazionale, intervistato da ‘L’Eco di Bergamo‘ a pochi giorni dall’esordio in azzurro.
“Vedere gente come Bonucci, Chiellini e altri che non vogliono mai perdere neanche in allenamento e tengono alta la concentrazione sempre, su ogni palla. Questa è una cosa che mi porto dentro e che arricchisce il mio bagaglio personale” spiega il centrale nerazzurro, che si sofferma anche sulla trasferta di domani a Parma: “Resta una partita tosta, contro un squadra che gioca bene e possiede giocatori rapidi, pericolosi soprattutto nelle ripartenze, come Gervinho. Al Tardini bisogna stare compatti […] Sappiamo che ci sarà una cospicua presenza di atalantini e ci fa molto piacere. Sentiamo la spinta dei nostri tifosi e faremo di tutto per ottenere la vittoria. Ci danno carica e coraggio”.
Inevitabile parlare di Coppa Italia, meno di un mese alla decisiva gara di semifinale – ritorno – contro la Fiorentina: “Complicato dire che tipo di partita sarà: i viola devono vincere, ma l’Atalanta non potrà mai avere un atteggiamento attendista. Non è nel nostro dna. Giocheremo da Atalanta…“.