Prodotto di Zingonia, tra 2008 e 2010 due stagioni bolognesi chiuse con altrettante salvezze stentate: “Il sogno è poter tornare indietro per giocare ancora in nerazzurro”

“Potessi tornare indietro, mi piacerebbe giocare anche una sola volta, l’ultima, coi colori dell’Atalanta addosso”. Cristian Zenoni, secondo doppio ex intervistato da Nerazzurro in distribuzione stasera fuori dallo stadio prima del match col Bologna, non ha problemi di cuore diviso a metà: “In rossoblù furono due annate difficili, la gestione Menarini era più attenta all’investimento che al calcio in sé”, il commento dell’esterno di Selva di Zandobbio riguardo alle due salvezze tra 2008 e 2010 sulla via Emilia.

ALLIEVO DI MIHA. “Sinisa Mihajlovic l’ho avuto quando ero a Bologna (primo anno, dopo Arrigoni e prima di Papadopulo, NdR), è stata la sua prima squadra. Sapeva già gestire il gruppo con polso fermo: sa farsi rispettare e tiene i giocatori sul pezzo”, è il giudizio del gemello di fascia sul suo ex allenatore.

MEGLIO GASP. “Gian Piero Gasperini, invece, vuole una formazione con fisico, ritmo nelle gambe e spregiudicatezza – sottolinea Cristian -. Lo ammiro per il coraggio nel far giocare i giovani: è uno che rischia secondo una sua logica. Di Miha ruberei il carattere, del Gasp il coraggio. Sul campo dovrebbe emergere il valore delle due squadre”.