Il tecnico dell’Atalanta parla della prestazione esaltante dai suoi con l’unico rammarico dell’ammonizione finale per il diffidato Zapata
Il mister nerazzurro è contento della prestazione dei suoi ma pensa già alla dura gara di domenica a San Siro contro l’Inter: “Questi quattro gol sono stati molto belli per esecuzione, non volevamo ripetere l’inizio di gara col Chievo di quindici giorni fa, difficilmente si vede una squadra partire con questa cattiveria. Soprattutto perché dobbiamo giocare con l’Inter, l’abbiamo gestita bene nella ripresa ma la testa poi era a San Siro”.
ZAPATA. “Il giallo su Zapata è stato un episodio sfortunato, stava per uscire, non è mai il momento giusto, per noi non è il massimo andare a Milano senza Zapata, abbiamo due giorni per pensarci, ma prima o poi doveva succedere. Dopo 15′ Mancini ha accusato indurimento muscolare e Djimsiti si è scaldato subito, poi però Mancini ha tenuto. Bisogna fare complimenti ai giocatori, da Ilicic a Hateboer fino a Zapata, complimenti a loro che sono stati strordinari, quando partono con questa determinazione non ci sono partite”.
ANCORA DURA. “Nella ripresa non volevamo prendere gol e questo ci ha dato molto fastidio, noi siamo il miglior attacco ma non saremo mai la miglior difesa. Finalmente abbiamo iniziato subito forte e chiuso la partita senza più sbagliare in casa, anche in vista di domenica. Poi ci saranno Empoli, Udinese, Genoa, Sassuolo in casa e sarà dura perché lottano”.
EUROPA LEAGUE. “Siamo vicini all’Europa, per noi è l’Europa e la Coppa Italia gli obiettivi, poi non ci tiriamo indietro per la Champions e ci proviamo. Io sarei contentissimo di andare in Europa. Non esiste in questo momento la quota punti, ci sono anche imprevisti, la Lazio ieri ha perso, a turno succede a tutti. In questo momento noi non guardiamo le altre ma solo noi stessi. Abbiamo solo una partita di vantaggio. Siamo ancora in una gara ad eliminazione. C’è ancora tempo di rientrare per tutte”.
BOLOGNA. “Il Bologna era in turnover ma nel calcio dipende sempre l’approccio che hai”.
Non capisco questi squallidi commenti su Barrow, il ragazzo a vent’anni deve crescere ma da qui a dire che e’ scarso mi sembra una stupidaggine..Forza Dea
Non andare alla Roma che sono dei cianfer
Complimenti da Vicenza giocate un calcio spettacolare mi ricorda il nostro calcio ai tempi di Guidolin
Sono curioso di vedere sr fa giocare quello scarso di Barrow:spero di no.
ci fai sognare…..
Grande allenatore vinci anche a Milano
Domenica vediamo se bravo
Bravo gasp