Il doppio ex invita a non dare per scontato il risultato del posticipo di lunedì sera: “Anche Andreazzoli se la gioca con chiunque, un errore esonerarlo a novembre”
“L’Atalanta e l’Empoli non si snaturano mai e se la giocano con chiunque: una per la qualificazione alla Champions, l’altro per la salvezza. Io ci credo”. Parola del doppio ex della sfida di lunedì 15 aprile, Luca Saudati, bomber storico azzurro (169 presenze e 49 gol) passato anche dal nerazzurro (56 e 8), nell’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Un errore esonerare Aurelio Andreazzoli a novembre, ha migliorato un gruppo capace di dominare la B”, aggiunge il milanese 41enne.
A TUTTO GASP. “Mi sarebbe piaciuto lavorare con Gian Piero Gasperini, valorizza le punte come pochi – ha aggiunto Saudati -. Milito, Borriello, adesso Duvan Zapata: migliora sempre i giocatori a sua disposizione. I nerazzurri sono una delle tre squadre che giocano meglio, insieme al Napoli e appunto all’Empoli”.
VIVA ZAPATA! “Nessun dubbio sul suo potenziale nemmeno quando in passato era oggetto di critiche, perché fa reparto da solo e gioca per i compagni a ritmi altissimi. Fortissimo: non so se sia esploso, forse s’è risvegliato. Il mercato? Certi treni passano una volta sola. Il più forte è Josip Ilicic, anche meglio di Cristiano Doni con cui ho giocato”.
IL PRONOSTICO. “Occhio agli azzurri lunedì sera: si salverà chi avrà più benzina e non vedo più attrezzate Udinese, Spal e Bologna. L’Atalanta deve badare a non fallire le gare apparentemente più facili, vedi 1-1 casalingo col Chievo”.