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Empoli, solo sei undicesimi dell’andata in campo

La formazione azzurra, attesa lunedì sera a Bergamo per il posticipo della tredicesima giornata di ritorno, è una lontana parente di quella della famosa rimonta

La rimonta da 0-2 al “Castellani”? Altri tempi e soprattutto altra squadra. E non solo perché nell’Empoli la riserva ma non troppo di allora, Miha Zajc, allora cambio dal 27′ della ripresa di Rade Krunic, domani sera invece regolarmente in campo nel reparto di mezzo a tre, da gennaio è al Fenerbahce. Il manico per tentare di spazzare via il gap contro l’Atalanta è Aurelio Andreazzoli e non più il sostituto Beppe Iachini, squalificato quel 26 novembre infausto per i nerazzurri (in panchina, il vice Giuseppe Carillo), ma la differenza stavolta la fanno soprattutto gli infortunati.

BOMBER AI BOX. Il doppiettista virtuale (il secondo, su assist di Manuel Pasqual, in realtà fu un’autorete di Andrea Masiello) del pari agguantato nel match di andata, Antonino La Gumina, ha il ginocchio fuori posto e la sua stagione è virtualmente finita. Uno dei tanti indisponibili, su tutti il match winner nel recupero Matias Silvestre. Della retroguardia di quel pomeriggio, nel posticipo del lunedì a Bergamo, rimane solo Frederic Veseli, schierato sempre a tre con Jacob Rasmussen e il sassuolese Cristian Dell’Orco. Fuori causa, infatti, anche Domenico Maietta, appiedato dal giudice sportivo.

DAVANTI CAPUTO. In attacco a fianco di Francesco Caputo, rigorista mancato all’epoca appena prima del bis di Hans Hateboer (servito dal contropiede rifinito da Duvan Zapata; di Remo Freuler l’apripista) nonché capitano designato ove Pasqual cedesse il posto da laterale mancino a Luca Antonelli, c’è un’altra delle new entry del mercato invernale, ovvero Diego Farias. Tra i pali, invece, il prestito viola Bartlomiej Dragowski, che ha scalzato Ivan Provedel, titolare indiscusso fino a metà campionato.

IN MEZZO. Il centrocampo è indubbiamente il reparto che più assomiglierà a quello visto a terreni di gioco invertiti. Ismael Bennacer è sempre sulla sua zolla di regista davanti alla difesa, Hamed Traore e il citato Krunic sono le mezze ali, deputate più a spingere che a mettersi sulla difensiva come nel periodo del marchigiano sulla tolda di comando. Il recupero di Afriyie Acquah (cambio dell’ivoriano all’andata) come alternativa si sta rivelando impossibile. Giovanni Di Lorenzo, infine, a destra continua a non avere rivali.

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4 anni fa

Nn penso visto che l Empoli ha bisogno di punti per salvarsi!!

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4 anni fa

Ma sa toche i bale

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