Gianluca Mancini: “La difesa è migliorata, abbiamo lavorato bene nell’ultimo periodo. Testa alla Fiorentina? No, pensiamo solo al Napoli”
Parla Gianluca Mancini, difensore centrale dell’Atalanta, in un incontro con i tifosi nel giorno del suo compleanno. A fine stagione mancano sette partite, otto in caso di finale di Coppa Italia. E un regalo in questo giorno speciale in testa c’è già: “Finire bene, ce lo meritiamo. Non dico nulla per scaramanzia”.
Poi sulla partita con l’Empoli: “Chiaro che ci sia un po’ di rammarico, abbiamo giocato bene e creato tanto. Non segnare è stata una delusione, volevamo vincere a tutti i costi per fare un salto in classifica. I gol arriveranno se ci sono le prestazioni. Ora c’è un impegno che noi e la città aspettiamo da tempo, cercheremo di dare il massimo. Noi, però, pensiamo partita per partita, quindi pensiamo al Napoli”.
“Il campionato è sempre difficile, le squadre sotto danno l’anima, nonostante lunedì abbiamo dominato. Credo sia stato un caso, una partita”. Nel frattempo la difesa è migliorata: “Non è questione di fortuna – dice Mancini – lavoriamo sempre per migliorarci, poi dipende dalla partita. Io preferisco prendere gol e vincere, non fare 0-0″.
Il momento della Fiorentina: “Il cambio di allenatore può dare fiducia o meno, non possiamo saperlo. Pensiamo a noi stessi e a fare la nostra partita. Ho sbagliato il gol lunedì, ne ho fatti cinque, era un mio piccolo obiettivo. Voglio farne altri perché quelli dei difensori aiutano, ma il nostro tridente sa cosa fare. Noi aiutiamoli”.
Prima però c’è il Napoli: “Una bellissima realtà del campionato, sta facendo secondi posti perché c’è una Juve veramente forte. Sarà una partita tosta, servirà per prepararci verso la Fiorentina. Il mister sceglierà chi mandare in campo, non si può pensare già alla semifinale, perché in campionato siamo tutti lì e servono punti. Fare risultato su un campo difficile aiuta anche nel morale”.
La Nazionale: “Mi fa piacere, era un obiettivo impensabile ad inizio stagione, ripaga gli sforzi fatti personalmente e con l’Atalanta. Compagni e mister mi hanno aiutato tanto a migliorare. Mercato? Ci sono più articoli che fatti, riguardo ai giovani vengono scritte troppe cose in modo veloce, ci vuole equilibrio. Non ci sono e penso al presente – conclude Mancini – che è l’Atalanta”.