Bergamaschi chiamati all’impresa al San Paolo contro una big delusa dalla stagione ancelottiana, ma con pressing alto e finalizzazione si può fare una mini scalata in classifica
Pressing alto contro una squadra che sa attaccare ma difende meno bene, duelli decisivi in corsia Hans Hateboer-Simone Verdi e Robin Gosens o Timothy Castagne-José Maria Callejon per la superiorità numerica. Nell’analisi della vigilia a cura de L’Eco di Bergamo la sfida dell’Atalanta in casa del Napoli si gioca essenzialmente su un paio di aspetti. Contro la grande delusa di campionato, Champions League ed Europa League, scottata dalla recente eliminazione ai quarti con l’Arsenal, bottino pieno e nuova scalata in classifica non sono un’impresa così proibitiva.
DAVANTI RALLENTANO. Il pari tra Inter e Roma e quello del Milan a Parma, uniti ai ko di Lazio e Samp, lasciano i nerazzurri (53, come il Torino, con cui gli scontri diretti sono sfavorevoli) a meno 3 dalla zona Champions (in realtà meno 4 per la classifica avulsa coi rossoneri) e meno 2 dal quinto posto perso nella giornata precedente (questa è la quattordicesima di ritorno, ne mancheranno ancora cinque alla fine) a pro dei giallorossi. Il settimo posto, con la Lazio attardata, non basterebbe se i capitolini vincessero la Coppa Italia.
L’EUROPA IN PALIO. Imbattuta da 7 turni, la squadra di Gian Piero Gasperini si gioca una bella fetta d’Europa a tre giorni dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia. Gli azzurri ospitanti, nondimeno, sono imbattuti da 26 partite (di cui 18 successi) al ritorno da un impegno in una competizione Uefa: l’ultima volta, per ironia della sorte, a campi invertiti, a Bergamo, dovendosi inchinare ad Andrea Petagna dopo 9 minuti, il 2 ottobre 2016.
SFIDA DA GRANDI NUMERI. Negli ultimi 5 scontri diretti al San Paolo non è mai andata due volte allo stesso modo e il pari manca da tempo (3-1 Napoli la scorsa stagione, 2-1 all’andata a Bergamo). I Ciucci hanno vinto le ultime 3 coi bergamaschi e nella storia non hanno mai calato il poker consecutivo. Solo le due contendenti di Pasquetta (ore 19) hanno due giocatori in doppia cifra: di qua Duvan Zapata (20) e Josip Ilicic (11), di là Arkadiusz Milik (17) e Dries Mertens (11).