Il giornalista toscano analizza l’attuale situazione in casa della formazione allenata da Vincenzo Montella

Dopo il pirotecnico pareggio dell’andata, è giunto il momento della resa dei conti. Domani la Fiorentina sarà a Bergamo per provare a eliminare l’Atalanta e strappare il pass verso la finale di Roma. Con Gianni Ceccarelli, giornalista di fiorentina.it, cerchiamo di capire che aria tira in casa viola.

Da Pioli a Montella. Cosa è cambiato in casa Fiorentina?
“C’è una maggiore responsabilità data ai giocatori. In questo momento il cambio di allenatore non può far molto, la situazione quella era e quella rimane. Montella ha provato a portare maggiore consapevolezza nei mezzi e degli accorgimenti tattici. Ad oggi è impossibile giudicare il lavoro del nuovo tecnico, ma sicuramente si nota un lavoro diverso in fase difensiva”.

Che aria tira a Firenze?
“Pioli è stato solamente l’ultimo nome, frutto di una situazione che va avanti da tempo e che una parte tifoseria imputa ai Della Valle, Corvino e Cognigni. Ma in questo momento la tifoseria è vicina alla squadra e lo sarà fino alla fine. Si sta per giocare una gara importantissima, poi magari domani sera, in base anche al verdetto del campo, molti umori cambieranno. Ma oggi dai tifosi arriva il massimo sostegno al fine di centrare l’impresa sportiva”.

Che Fiorentina troveremo?
“Innanzitutto un super Chiesa: il ragazzo è carico come non mai. C’è invece qualche problema in mezzo al campo con Veretout che sta accusando sia un calo fisico che di ruolo. Pioli l’ha messo a fare il regista e ciò gli porta via molte energie anche mentali. Inoltre dovranno essere valutate le condizioni di Biraghi che è sempre stato impegnato fino ad oggi. Davanti invece c’è l’interrogativo Muriel, partito molto bene, ma andato in calando”.

Quindi quale potrebbe essere l’ipotetica formazione?
“Lafont fra i pali, Milenkovic, Pezzella, Cecchereini e Biraghi in difesa, Veretout in cabina di regia con due fra Edimilson, Dabo, Gerson e Benassi, mentre in avanti credo Muriel, Chiesa e Mirallas con Simeone out”.

La gara si giocherà in uno stadio esaurito.
“I tifosi della Fiorentina avrebbero voluto essere in un numero maggiore, ma i biglietti disponibili sono volati in un paio d’ore. Per l’occasione è stato addirittura organizzato un treno speciale, tornando alle trasferte di una volta. Mi aspetto un gran tifo da parte dei bergamaschi, ma anche i viola si faranno sentire”.

Infine c’è rammarico nel vedere Mancini e Ilicic a livelli così altri?
“Mancini molto, soprattutto dopo quello che si è innescato con il Perugia. A Ilicic vennero date le possibilità e un anno fu anche capocannoniere della Fiorentina, ma fu comunque discontinuo. Firenze non si è lasciata bene con lui, ma averlo perso per 5 milioni lascia comunque molto rammarico”.