
Il fantasista nazionale sloveno dei nerazzurri sprona i compagni a non mollare sui due fronti aperti. Contro la sua ex squadra, un po’ di rivalsa: “Ma i ricordi sono belli”
“Prima di smettere, voglio giocare in Champions League“. L’obiettivo di Josip Ilicic va oltre la Coppa Italia, con la “sua” Fiorentina ostacolo alla finalissima di Roma: allo speciale della Gazzetta dello Sport il mancino di Slovenia ha raccontato di non volersi accontentare: “L’Atalanta è come l’Ajax, nel senso che abbiamo tanti giovani e ci divertiamo”.
LA MALATTIA. “Il calcio adesso è solo a pagina 3, dopo la famiglia e la salute. Chi mi ha dato per finito mi ha caricato: non mi arrabbio più per quello che gira intorno al pallone, anzi sul campo tendo a divertirmi e a giocare più sciolto”.
EX VIOLA. “Con la Fiorentina ho giocato una finale di Coppa Italia e ne conservo bei ricordi, anche se a Firenze forse credevano che fossi finito – prosegue, con un po’ di voglia di rivincita tra le righe -. Inizialmente avrei voluto anticipare la fine del rapporto, poi è stata la dirigenza a voler cambiare spingendomi via”.
SOGNO CHAMPIONS. “Non pensiamo al quarto posto, ma affrontiamo passo dopo passo le partite che ci restano. Intanto vogliamo la Coppa Italia, poi si vedrà: ci sono squadre forti e attrezzate. Non sono più un ragazzino e vorrei poter giocare una Champions League: se sarà con l’Atalanta, tanto meglio”.
