L’Atalanta chiude in bellezza l’ultima stagionale nel suo stadio, ma il tecnico nerazzurro aspetta ad esultare troppo
Dopo una grande prova della Dea tra le mura amiche e una partita un po’ sofferta ma sbloccata poi nel finale, in conferenza stampa sarebbe troppo facile per mister Gasperini lasciarsi andare all’esultanza. Lui non lo fa, consapevole che i giochi ancora non sono fatti: “Quarti da soli, ma mica è finita…” .
FELICI, MA…Il tecnico di Grugliasco saluta la prestazione da Champions regalando ogni gloria ai suoi uomini in campo: “Straordinari, de Roon e Papu allenatori in campo, ora sì che guardo la classifica, ma purtroppo o per fortuna il campionato non finisce qui. Però siamo felici di essere da soli al quarto posto”. Più realista che ottimista, Gian Piero Gasperini si presenta in sala stampa dopo il 2-0 all’Udinese con la consapevolezza che la sua Atalanta non può più nascondersi.
MONUMENTO AI 14. “I ragazzi anche stasera hanno fatto qualcosa di straordinario. Non scordiamoci che è la terza vittoria su tre, Coppa Italia compresa. L’Udinese, per il valore dei suoi giocatori e la sua fisicità, era un avversario difficile. Ha preso un palo, noi abbiamo avuto almeno il triplo delle occasioni”.
PALLE INATTIVE. “Nel primo tempo sui calci da fermo abbiamo continuato a sbagliare la mira di centimetri, dev’essere una voce statistica stregata per noi in questa stagione”.
PUNTI PERSI E GUADAGNATI. “Col Chievo non stavamo benissimo, con l’Empoli abbiamo conquistato il record di tiri in porta e tiri totali. Ma i bianconeri, oggi, erano tutt’altra squadra: più solidi, più tecnici, più volitivi. Forse è proprio dai due punti persi coi toscani due lunedì fa che abbiamo tratto la forza per fare questo filotto”.
SCALATE TATTICHE. “Stiamo parlando di giocatori fantastici. De Roon e Gomez possono ricoprire ogni ruolo. Sanno interpretare le situazioni più disparate, dimostrando di essere allenatori in campo veri e propri. Pasalic avanzato era la solita emergenza per ovviare all’assenza di Ilicic, a centrocampo è un’altra cosa. Con Piccoli ho potuto rimetterlo lì”.
ILICIC E L’ALTRO ROTTO. “Ilicic ha superato il problema al ginocchio sinistro, ma già sabato era affaticato e domenica s’è accasciato dopo 5 minuti di prova. Non ha lesioni, ha un affaticamento agli adduttori: non riesce a calciare e scattare. Lui è mancato tanto nei primi mesi ed è ovviamente un valore aggiunto: è un giocatore in grado di farci fare la differenza ad alti livelli. Ma stasera anche senza di lui ho avuto risposte da altri. Barrow ha fatto un movimento di tiro nella rifinitura e gli è venuto un forte dolore intercostale. Evidentemente era giornata… Ma Josip domenica dovrebbe esserci, Musa deve riposare 4 giorni”.
Senza lui non saremmo dove siamo
Sempre d,’accordo , senza.
Questo è un grande sogno di noi tt atalantini vedere la nostra dea vincere grazie mister . Atalanta x tt la vita.
Prima Durante Dopo Con Te Mister!!!
Il sogno continua… ????????
Mister sei unico
Gasperini hai già vinto…. un gruppo formidabile che ci rende Orgogliosi… comunque vada…. (A GUARDIA DI UNA FEDE)??????
Giusto. Siamo forti ed i n vantaggio ma Son tutti vicini a noi. Avanti tutta