I tre squalificati atalantini contro il Genoa potranno riposarsi per l’altro atto decisivo della stagione: la difesa e la fonte di gioco rifiatano. Vincerà chi sarà più incisivo
La finalissima di Coppa Italia fra otto giorni, che ha conosciuto il gustoso antipasto di campionato al sapore di Champions League per l’Atalanta? Secondo L’Eco di Bergamo saranno gli attacchi a deciderla, anche se domenica scorsa è stato principalmente il crescendo di rendimento della difesa nerazzurra ad aver avviluppato la Lazio nel non gioco.
SUL FILO DELL’EQUILIBRIO. Il primo tempo dell’altro ieri all’Olimpico ha visto un predominio a fasi alterne più l’ultimo quarto d’ora ad armi pari, confermando comunque che l’attacco più incisivo è in grado di spostare l’inerzia della partita fra due contendenti con caratteristiche simili. Nella ripresa, infatti, il calo del reparto avanzato laziale ha determinato la svolta.
LA CABALA. La Lazio, che sabato a Cagliari può concedere riposo ai titolari, parte psicologicamente svantaggiata rispetto ai bergamaschi, essendo questi ultimi l’unica altra squadra a batterla due volte su due insieme alla Juventus campione d’Italia. L’incognita riguarda il recupero di Radu dietro, Milinkovic-Savic in mezzo e Lulic a sinistra.