Per gli autografi del mercoledì all’Atalanta Store è il turno dell’infortunato Toloi

In occasione del consueto appuntamento del mercoledì sera con i tifosi che accolgono i loro beniamini nerazzurri per foto e autografi di rito, l’ospite del giorno all’Atalanta Store in centro città è stato Rafael Toloi, che ha chiuso anzitempo la sua stagione per via di un’operazione alla caviglia.

Tanti i temi trattati dal brasiliano nel corso del suo incontro con la stampa, che vi riportiamo nelle prossime righe.

RECUPERO.  “L’intervento e la ripresa stanno andando bene, devo avere un po’ di pazienza per recuperare adesso, il dottore ha detto che era più grave di quel che sembrava nella risonanza… Adesso devo avere pazienza e tranquillità, cercare di lavorare. E fare tutto al meglio per poter rientrare nella stagione prossima. Molto bello questo finale adesso guardo tutte le partite e vedo che la squadra gioca bene, con fiducia, sta molto bene fisicamente, è dura per me non essere con i compagni ora visto che io ci sono da quattro anni dall’inizio di tutta l’impresa ma sono felice per la società e la città che se lo merita, so che faccio parte della squadra”.

IBANEZ.  Sul giovane connazionale, che potrebbe esordire domenica viste le squalifiche di Masiello e Mancini dice:“Ibanez non è facile uscire e arrivare qua a metà ma lo vedo pronto non so cosa farà il mister sabato ma so che ha lavorato bene e ha tante qualità e so che è veloce ha un buon piede è giovane ha avuto tanto tempo per lavorare. È difficile uscire da un altro paese, ci vuole tempo ma ha tante qualità e cose buone”.

PROSSIMA STAGIONE.  “L’anno prossimo? Mi restano due anni di contratto, non è un problema cosa farò, voglio recuperare bene perché è da un po’ che soffrivo di questi problemi alla caviglia, ho avuto tanti traumi e distorsioni all’Atalanta e anche prima, l’importante ora è rientrare bene la prossima stagione, non so se subito per la preparazione”.

SOGNO CHAMPIONS.  “Andare in Champions sarebbe bello, mancano tre partite, è merito di tutti e dobbiamo cercare,oltre alla finale, di fare bene nelle altre tre finali, la squadra sta bene”.

CAMBIO DI NUMERO.  “Mi piaceva il numero due e ho cambiato il 3, ma non c’è niente di particolare dietro. Genoa avversario tosto che ha bisogno di punti, sarà una partita difficile e dovremo essere concentrati al massimo.

TIFOSO SOFFERENTE.  “All’andata contro il Genoa ho fatto un autogol ed è stata una partita difficile, ma adesso la squadra viene da un filotto positivo. Penso che il mister conosce bene i ragazzi e sabato metterà quelli più pronti per fare il meglio. Da tifoso, visto che sono il tifoso numero 1 della squadra, soffro più degli altri per le ultime partite, ma per il resto sono tranquillo anche se avrei tanto voluto esserci, prima dell’infortunio avevo giocato tutte le partite”.