Andrea Petagna sottolinea il perchè del suo rendimento realizzativo tra il nerazzurro e la maglia estense
Andrea Petagna sta vivendo una stagione meravigliosa, coronata da ben 14 reti messe a segno nel corso di questa stagione in Serie A. Numeri certamente diversi, a livello realizzativo, rispetto a quelli assimilabili all’avventura che ha vissuto- nelle ultime due stagioni- tra le fila della Dea.
In un’intervista pubblicata sulla Gazzetta dello Sport di oggi l’attaccante triestino ha cercato di spiegare il perchè di questa differenza:”Sapevo di essere arrivato nella squadra giusta e con l’ambiente giusto. Chi vedeva prima le mie partite sapeva perfettamente cosa davo e che tipo di gioco facevo: nell’Atalanta era evidente che lavorassi più per gli altri…”.
Il bomber classe ’95 è poi tornato sulla doppietta di Settembre alla squadra di Gasperini, che tante polemiche generò per via del fatto che lo stesso Petagna esultò nell’occasione: “Sono stati i due gol più emozionanti della mia stagione, ma non perchè fossero stati segnati ai bergamaschi. Quel giorno inaugurammo lo stadio nuovo, il Mazza, e vedere la gioia negli occhi della gente dentro al nostro gioiellino fu davvero bello, oltre che importante e significativo”.
Grande Petagna…
Grande Petagna…