L’ex calciatore rossoblù, oggi opinionista televisivo, si sofferma sui due tecnici di Atalanta-Genoa con un particolare apprezzamento per Gasperini
“Quello striscione esposto al Ferraris con la Roma (“Belin, come gioca bene l’Atalanta”, ndr), anche se in un contesto particolare, è assolutamente vero. Ma la sorpresa più grande è che Gasperini aveva fatto vedere quel modo innovativo di intendere il calcio 12 o 13 anni fa, appena arrivato a Genova. Non c’era ancora Guardiola, e neppure l’allievo ten Hag…”. Parole al miele per Gian Piero Gasperini, direttamente da Claudio Onofri, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Gomez e Ilicic creano densità, i difensori fanno un pressing altissimo e quando recuperano palla diventano attaccanti aggiunti. Gasp dovrebbe chiedersi come mai non allena il Chelsea, il Barcellona o il Bayern Monaco. Preziosi avrebbe dovuto contrattualizzarlo a vita – prosegue Onofri – Prandelli? Una stagione che non dà la misura della sua bravura. Posso giudicare l’uomo ed è da dieci e lode”.
Ma sta bene a bergamo