Nello scorso finale di stagione è stata l’arma in più di un’Atalanta forte, che quest’anno è fortissima. Se recupera può essere utile
Nonostante il problema rimediato nei soli 20′ di gara- efficacissimi grazie al gol che ha cambiato la partita– contro il Genoa, Musa Barrow appariva sereno nel post gara. Parlava di botta alla schiena indicando il fianco, ma sperava non fosse nulla di preoccupante. Perché? Semplice, “Perché alla Lazio ho già segnato una volta e vorrei ripetermi mercoledì sera nella finale di Coppa!”. L’ultima sua rete in campionato risale infatti al 6 maggio 2018, contro la Lazio, e non può essere un caso.
ZAPATA VS BARROW. Se a inizio campionato, con Musa reduce da un finale di stagione da urlo e un preliminare da 4 reti e Zapata re dell’attacco della Samp, la sfida tra le due punte d’oro prevedeva decine di punti grazie ai loro tacchetti, la realtà è stata un’altra. Barrow ha deluso, ma la pantera nerazzurra ora è terza con la squadra ma seconda capocannoniere di A. Adesso però, che in una partita ardua come quella di mercoledì sera la Dea potrebbe dover ricorrere a forze in più negli eventuali ma non così improbabili supplementari, Musa è pronto a dare il suo contributo.
BARROW SUPPLEMENTO. Farà di tutto per riprendersi in questo tre giorni perché quel calcio che ha dato al pallone appena entrato è stato più di un gol: un calcio alla rabbia, all’attesa, e ha innalzato il morale suo e della squadra, che l’ha abbracciato e ora vuole insieme a lui sollevare in aria il trofeo. L’Atalanta- Coppa compresa- non si ferma più da tredici gare, dal 27 febbraio, e adesso può anche contare sul suo 99.
Non è infortunato?
No
Nooo
No