L’Atalanta gioca la quarta finale di Coppa Italia nella sua storia. Per regalare al proprio popolo la gioia più grande

Non sembra vero. Sembrava lontanissima, irraggiungibile. O meglio, lo è sempre sembrata. Da quella persa nel 1996 contro la Fiorentina sembrava impossibile tornare a sfiorarla. E invece oggi è il giorno della finale. Il giorno in cui l’Atalanta torna a vedere da vicino la possibilità di portare a Bergamo la Coppa Italia, dopo l’unico successo del lontanissimo 1963.

È tutto vero e sembra un sogno. Ma non lo è. O meglio, sogno che diventa realtà. L’impossibile trasformato in possibile da un gruppo di ragazzi innamorati della maglia nerazzurra, innamorati della città di Bergamo, con cui vogliono festeggiare il traguardo più grande.

Senza pensare a fattore campo, lotta Champions, data, qualità delle squadre. Sarà undici contro undici, con il pallone al centro. E sarà uno spettacolo, comunque vada. Vincere per scrivere una pagina indelebile di storia, da raccontare ai nipoti tra decine di anni.

Ce ne saranno tanti, stasera, di nipoti. Arrivati con i propri nonni, i propri padri. Perché l’Atalanta è una passione che si trasmette “di padre in figlio”, come vuole la tradizione. E allora forza Atalanta, regala al tuo popolo la gioia più grande.