Il vertice societario a confronto con giocatori e staff alla vigilia del big match con la Juventus. Nella palestra di Zingonia, dove nell’autunno del 2016 venne confermata la fiducia al Gasp

Un confronto prima di pranzo, lungo una decina di minuti, laddove la fiducia a Gian Piero Gasperini era stata confermata tre autunni or sono a dispetto di un avvio traballante. L’Eco di Bergamo di stamani offre un taglio basso all’arringa del presidente Antonio Percassi alla sua Atalanta, giocatori e staff, riuniti nella palestra del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia.

COLAZIONE COL PRESIDENTE. Il vertice societario avrebbe formulato una richiesta immaginifica quanto diretta: regalateci un sogno, ovvero la qualificazione alla Champions. Niente pranzo insieme: la rifinitura prima della partenza per Torino, dove stasera la squadra affronta la Juventus (20.30), è stata disertata da Percassi per altri impegni. Di solito fa il contrario.

LE POSSIBILI AVVERSARIE. I nerazzurri, nel caso, finirebbero nel girone con una delle sette teste di serie previste dal regolamento al netto della Juventus: Barcellona, Bayern Monaco, PSG, Manchester City, Zenit San Pietroburgo, Liverpool o Tottenham (la vincitrice della Champions 2018/19), Chelsea o Arsenal (la vincitrice dell’Europa League 2018/19). In seconda fascia, invece, Real Madrid, Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Liverpool o Tottenham, Chelsea se non vince l’Europa League, Porto, Benfica e Ajax. A Montecarlo, giovedì 29 agosto, il sorteggio. L’Atalanta di Percassi e del Gasp ci sarà?

erca