Oggi pomeriggio la presentazione ufficiale della partnership con Italcementi alla cementeria di Calusco d’Adda. Un club preso per mano dai colossi dell’economia con base a Bergamo
Prima RadiciGroup, che continuerà a essere lo sponsor di maglia. Poi Tenaris Dalmine, che si occupa dei tubi di sostegno della copertura dello stadio. Quindi la Gewiss, che oltre a occuparsi di impianti elettrici e illuminazione dal primo luglio prossimo darà il proprio nome proprio all’impianto cittadino. Con Italcementi, la cui partnership è oggetto della presentazione di oggi pomeriggio (15.30) per la stampa alla cementeria di Calusco d’Adda, l’Atalanta chiude per il momento il cerchio delle mega sponsorizzazioni in nome del restyling del suo santuario. All’altezza dei grandi numeri a bilancio del club, scrive Tuttosport.
SPONSOR E BILANCI. La nuova dimensione assunta dalla società nerazzurra ha fatto naturalmente da calamita per partner economici che operano in tutto il mondo pur conservando la propria base nella Bergamasca. 150 milioni di fatturato con 25 circa di utile sono cifre da provinciale sprovincializzata. Il neo sponsor, colosso della produzione di cemento con 60 milioni di tonnellate annue, dal 2016 fa parte del gruppo tedesco Heidelberg. E non è certo il solo a poter offrire sul piatto numeri da superstar.
JOMA, LA FIRMA SULLE MAGLIE. Il rinnovo triennale con lo sponsor tecnico Joma, che ha come clienti 300 club professionistici più diverse rappresentative nazionali, inizialmente in scadenza nel 2021, va esattamente nella stessa direzione. Anche se è l’unico vero partner interamente straniero, anzi non bergamasco. La sede del fornitore tecnico a Portillo de Toledo è di 60 mila metri quadrati è l’epicentro di una rete produttiva (Messico, Cina, Regno Unito, Italia, Germania, Stati Uniti e Brasile) e commerciale che si estende in 110 Paesi: il più presente a livello mondiale.