Il fantasista mancino, nazionale sloveno, rivendica il soprannome fin dall’infanzia: “Sono 25 anni che ho il pallone tra i piedi, anche mamma mi chiama così”
Come Luca Cigarini o Antonino Bernardini. “Ormai nessuno mi chiama più con nome o cognome, ma per soprannomi. Quello cui sono più affezionato è Il Professore: anche mia madre lo usa da tempo. Non so chi tra Gomez e Petagna abbia cominciato a chiamarmi Prof, Prof anche a Bergamo”. Josip Ilicic, nell’intervista concessa per la rubrica Star Interview di Star Casinò, partner ufficiale Atalanta, ripudia ufficialmente il nickname La Nonna pur evitando di menzionarlo: “Ormai è un quarto di secolo che mi ritrovo un pallone tra i piedi – ha proseguito il mancino nazionale sloveno, figlio di profughi croati, che non ha mai conosciuto il padre -. Ho seguito l’esempio del mio fratello maggiore all’età di 6-7 anni e da lì non ho più smesso”.
IL NUMERO. “Porto il 72 dai tempi di Palermo, perché il 27 cui ero affezionato per averci firmato il primo contratto in Slovenia (col Bonifika Koper, NdR) era di Javier Pastore. Ho solo invertito le cifre. Perrché avevo scelto il precedente? Non so, era l’unico libero…”.
IL GOL TOP. “Il mio gol nerazzurro più bello è stato quello dei sedicesimi di finale in Europa League a Dortmund, non era facile lo stop in area con appoggio in porta – chiude Ilicic -. Due cose non mi piacciono nel calcio: il riscaldamento e il fantacalcio. Non ho tempo per i giochini, faccio già sul serio per la mia società di appartenenza”.
Josip il magnifico professore
Solo per il soprannome…. Per il resto non c’è paragone
Giuseppino vi tirò matti con il mancino
Grande Josip.
Josip il magnifico
Ilicic come cigarini un cazzo Ilicic e superiore una vita al ciga ilicic è il professore xchè insegna calcio il ciga è un buon giocatore . ilicic quando gioca divertendosi da spettacolo ilicic è il calcio detto questo dico al fenomeno Ilicic puoi giocare divertendosi solo a Bergamo xchè Bergamo ti ama
Dai Figa Dass de Fa…