Per l’attaccante danese si tratta di una stagione compromessa da un infortunio. Buon campionato per il ghanese, non sboccia il sudamericano
Stagione altalenante per Andreas Cornelius al Bordeaux, meglio per Patrick Asmah al Senica in Slovacchia, mentre non esplode Bryan Cabezas in un’annata divisa fra Fluminense (Serie A brasiliana) ed Emelec (Serie A dell’Ecuador).
CORNELIUS. Per il centravanti danese, ingaggiato dal Bordeaux negli ultimissimi giorni di mercato, non si è trattato di un campionato felice fra infortuni e poche presenze dal primo minuto. Complessivamente Cornelius ha raccolto 31 presenze (20 in Ligue 1, 5 in Europa League e 4 nelle coppe nazionali) realizzando solamente 3 reti (contro Lione, Paris Saint Germain e Dijon) e scendendo in campo solamente 1152 minuti. L’ultima apparizione risale al 20 febbraio contro il Guingamp, poi è arrivato l’infortunio che lo ha messo ko per il resto della stagione.
ASMAH. Ha invece trovato una buona continuità il terzino sinistro classe 1996 Patrick Asmah, impegnato con il Senica nella massima serie slovacca. Il laterale ghanese ha racimolato 25 gettoni (20 in campionato e 5 in Coppa per un totale di 1974 minuti) di cui 23 da titolare, ha segnato complessivamente 3 reti e fornito 7 assist.
CABEZAS. Non riesce invece a esplodere Bryan Cabezas. Dopo la prima parte di stagione in Brasile al Fluminense (solo 5 presenze per 179 minuti), il talento ecuadoregno è andato alla ricerca di maggiore fortuna in patria accasandosi all’Emelec (prestito fino a giugno 2020). Ma anche in Ecuador i numeri non giocano a suo favore: 9 gare in campionato condite da un solo assist (487 minuti disputati) e 4 in Copa Libertadores (319 minuti).