Focus sul portiere che ha strappato a Berisha il ruolo di titolare dell’Atalanta, Gollini si è preso i guantoni e non li ha più lasciati
“Della sua passione per la musica si è parlato parecchio. Della relazione con Giulia Provvedi, anche di più. Lui stesso non si è mai nascosto («Se ti esponi, è normale. Lo accetto, fa parte del gioco», disse a metà aprile), ma per una volta diventa naturale partire da tutt’altro: il campo. Perché lui, al contrario di tanti già in vacanza, tra i pali c’è ancora. Pierluigi Gollini non si ferma, dopo la super stagione in maglia Dea si è preso anche la Nazionale”. Sulla ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi, si parla del portiere nerazzurro Pierluigi Gollini. Titolare, Champions e Nazionale: un vero e proprio ‘triplete’.
Il portiere classe ’95, infatti, è stato convocato da Roberto Mancini in maglia azzurra, oggi il raduno a Coverciano. “Per il «Gollo» 21 presenze tra Under-18 e 21, con la quale esordì esattamente tre anni fa: 2 giugno 2016, titolare nell’amichevole Italia-Francia persa 0-1 a Venezia. Sfiorò la Nazionale maggiore 12 mesi dopo (31 maggio), convocato dall’ex c.t. Ventura contro San Marino, partita vinta 8-0 a Empoli. Un gol dopo l’altro che guardò dalla panchina (in campo Scuffet), probabilmente farà altrettanto nei due match di qualificazioni per Euro 2020 con Grecia (8 giugno) e Bosnia (11). Questione di gerarchie: k.o. Donnarumma, restano davanti Sirigu e Cragno”
grande Gollo??
Grande Gollo