Lazzari e Petagna in ballo, ballerebbero 7 milioni di conguaglio. La situazione di Castagne, voluto fortemente dal Napoli: è così incedibile?
Andrea Petagna e Manuel Lazzari sono le due facce della stessa medaglia, quella dello start di un mercato da Champions League per l’Atalanta. Che in attesa di sapere che cosa fare di Timothy Castagne, l’esterno concupito dal Napoli, secondo L’Eco di Bergamo ha già pronta la prima mossa: le mani, appunto, sono sul naturale sostituto del belga, la stella della Spal, che però ha caratteristiche molto meno difensive.
CASTAGNE SUL… GOLFO? Il Diavolo Rosso è ambito dai Ciucci, che però devono sborsare 25 milioni per averlo. L’agente del giocatore classe ’95, Ulisse Savini, di fatto non ha chiuso la porta in faccia ad alcuna soluzione. In riva al Golfo, comunque, Castagne sarebbe in sovrannumero, visto Di Lorenzo s’è appena aggiunto a Hysaj e Malcuit.
L’ASSE CON LA SPAL. Il centravanti triestino, da riscattare per 12 milioni, potrebbe essere la contropartita (più conguaglio, 7 milioni secondo il quotidiano cittadino) per Lazzari, ma non è escluso l’approdo a Bergamo di entrambi. Addirittura con la ricompra da parte nerazzurra dell’ex prestito una volta riscattato, ma a quotazione rialzata: Petagna è ambito da Bayer Leverkusen e Atletico Madrid.
PORTE GIREVOLI. Da Zingonia però, secondo Tuttosport, ci sono altri nomi spendibili per la trattativa: Marco Sportiello, non riscattato dal Frosinone perché l’obbligo sarebbe scattato solo in caso di salvezza, potrebbe riempire la casella del portiere lasciata vuota da Emiliano Viviano, in prestito dallo Sporting Lisbona.
Petania e Lazzari subito ma Castagne io non lo venderei