Due assist lui, due gol di Esposito nelle rispettive semifinali. Due assi in “prestito” dalle Under 17 di Zingonia e Interello, ma non sono titolari

Scriveranno 17 per l’anagrafe il 2 e l’11 luglio: i gemelli diversi. Faccia a faccia nella finalissima Under 19 per il titolo, venerdì sera a Parma. La differenza più evidente tra i due, a parte stazza e ruolo, è che a Sebastiano Esposito il quarto di finale di ritorno dell’Under 17 (contro il Genoa) è stato risparmiato perché in panchina fisso. Niente di tutto ciò per Amad Diallo Traore, in campo domenica 9 a Vinovo contro la Juventus, segnando dal dischetto il terzo gol sui sette totali dell’Atalanta nella serie, eppure prontissimo per aggregarsi alla Primavera il giorno dopo e sfornare da cambio in corsa gli assist per la doppietta decisiva del gambiano Ebrima Colley nel supplementare contro il Torino (4-3, 2-2 al 96′). Testa e piede, in ripartenza, mentre il 2002 dell’Inter nella semifinale con la Roma (3-0) ci ha messo, ieri sera, da sostituto dell’apripista e titolarissimo Colidio, il diagonale dal limite del bis e il secondo rigore della serata per chiuderla.

UNA PRIMAVERA MOLTO UNDER. Sia Esposito che Traore, centravanti mobile e ala preferibilmente destra, si sono del resto sdoppiati lungo tutta la stagione agli sgoccioli. Tra la squadra di Andrea Zanchetta e quella di Armando Madonna il primo, tra Giovanni Bosi e Massimo Brambilla il secondo, l’ivoriano fratello minore di quell’Hamed reduce dall’ottima annata empolese in serie A. Il nativo di Castellammare di Stabia nell’Under 19 di Interello c’è arrivato con più ritardo rispetto al rivale-coetaneo giocandoci meno rispetto alla categoria d’origine. Però può rivendicare di aver esordito in prima squadra, nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League a San Siro contro l’Eintracht Francoforte (0-1) il 14 marzo scorso: cambio di Borja Valero al 28′ del secondo tempo.

FACCIA A FACCIA. I due si sono già incontrati lo scorso 16 settembre nella sfida Under 17 vinta in casa dall’Inter proprio con Esposito match winner. Ed è del tutto probabile, venerdì sera a parte, che la cosa si ripeta lunedì 17 nella semifinale di categoria a Santarcangelo di Romagna. I numeri sotto porta parlano a favore di Esposito, 1.86 asciutto e dal tiro secco e potente, mentre il mancino africano preferisce partire largo e inventare: 16 gol in 15 partite in Under 17 (26 in 37 nel totale dell’ultimo biennio) più 8 in 18 in Primavera (coppe comprese; 3 in campionato, 2 finora nella fase finale) per l’ariete vice-Colidio, 11 in 13 (23 in 40 in due stagioni) più 7 in 27 per Amad. Uno che comunque fa segnare gli altri, avendo sfornato una dozzina di assist. Cifre comunque da fenomeni. Parola al campo: chi la spunterà il 14 e il 17 giugno?