Settore maschile e femminile non hanno ancora rinnovato la partnership in scadenza il 30 giugno. E se Percassi decidesse di correre in autonomia?
Il futuro dell’Atalanta Mozzanica è in grave pericolo. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbe calato il silenzio tra le due parti in vista della prossima stagione, quella che poteva segnare la consacrazione definita dopo l’ottimo quinto posto centrato nello scorso campionato.
LA SITUAZIONE. Nei giorni scorsi, i dirigenti mozzanichesi hanno presentato a quelli dell’Atalanta un progetto di sviluppo in vista della prossima stagione. Da Zingonia, però, non è arrivata alcuna risposta e questo mette a repentaglio la sopravvivenza della squadra. Il contributo dell’Atalanta, infatti, è fondamentale per permettere al Mozzanica di iscriversi al campionato (il termine è fissato per metà luglio), ma anche per garantire la sopravvivenza e gli investimenti sul settore giovanile.
I POSSIBILI SCENARI. Cosa accadrà adesso? Se l’accordo tra Atalanta e Mozzanica, in scadenza il 30 giugno, non dovesse essere rinnovato, si andrebbe verso la clamorosa esclusione della squadra nerazzurra. Possibile che il presidente della Dea, Antonio Percassi, decida di rinunciare al settore femminile d punto in bianco? Al momento le ipotesi sono due: portare avanti solo il settore giovanile per avere una squadra pronta per la Serie A tra un paio d’anni, oppure ritirare il titolo sportivo di un club esistente (che potrebbe essere lo stesso Mozzanica) e partecipare al campionato in maniera autonoma.
Non credo che il presidente lascia morire il calcio femminile cosi io credo che il presidente prenderà la decisione giusta viva il calcio femminile viva atalanta