Sono diversi i vincoli che l’Atalanta dovrà rispettare: l’arrivo di extracomunitario è subordinato alla cessione di un giocare di pari condizione
L’Atalanta compra. L’arrivo di Luis Muriel è solo il primo di una serie di colpi che permetteranno a mister Gasperini di avere una rosa all’altezza d una stagione intensa e ricca di aspettative, in cui i nerazzurri saranno impegnati su tre fronti: Serie A, Coppa Italia e Champions League.
Per individuare i prossimi giocatori da inserire in rosa, però, si dovranno tenere contro delle limitazioni previste dai regolamenti. Come sottolinea L’Eco di Bergamo, l’Atalanta è tra i club che avevano più di due calciatori extracomunitari già nella scorsa stagione, cosa che implica che possa acquistarne dall’estero al massimo due calciatori, con determinati vincoli, tra cui avere un certo curriculum con la propria nazionale (due presenze, almeno in panchina nell’ultimo anno o cinque in carriera) oppure solo sostituire un altro extracomunitario che sia stato ceduto all’estero che abbia il cui contratto in scadenza il 30 giugno 2019. L’Atalanta ha già acquistato un extracomunitario, Muriel, che risponde ai requisiti sopra citati e quindi ha ancora uno slot libero a patto di cedere straniero già tesserato (tra prima squadra e Primavera).
Poi c’è il tetto di giocatori da avere in rosa che per regolamento sono 25 (giovani esclusi), anche in questo caso con determinati parametri: 17 sono liberi, quattro devono essere cresciuti nel club e altri quattro devono essere cresciuti in Italia.