L’Atalanta spera di poter giocare la prossima Champions League a Bergamo. Decisiva la possibilità di rispettare gli obblighi per le gare europee
È iniziata ieri la visiti della delegazione dell’Uefa al cantiere dello stadio di Bergamo per verificare l’avanzamento dei lavori e analizzare la possibilità di concedere una deroga all’Atalanta e permetterle di giocare la prossima Champions League al Gewiss Stadium. I delegati della federcalcio europea resteranno in città anche oggi ed effettueranno altre verifiche accompagnati da direttore operativo del club e coordinatore unico dei lavori allo stadio, Roberto Spagnolo. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, dopo la prima visita dell’Atalanta a Nyon, il fatto che siano stati gli esperti Uefa a muoversi rappresenta uno step fondamentale.
La domanda è: cosa succede adesso? La Uefa farà il punto sulla questione e comunicherà al club quali sono gli obblighi da rispettare per potere giocare la prossima stagione europea a Bergamo. Se la richiesta consisterà in qualche lavoro extra il buon esito dell’operazione è possibile. Il destino nerazzurro sarà più chiaro a fine luglio e a quel punto si saprà se l’Atalanta potrà giocare la sua prima Champions League a Bergamo o al Mapei Stadium di Reggio Emilia.