L’ex attaccante: “La squadra nerazzurra mi ricorda il mio Vicenza dei miracoli, è una provinciale che sta ottenendo grandi risultati”
Il nerazzurro dell’Atalanta non l’ha mai indossato, ma Arturo Di Napoli ha avuto modo di sfidare la Dea da avversario durante la sua lunga carriera. L’ex attaccante di Inter, Napoli, Vicenza e Messina, oggi fa l’allenatore e studia anche il modello nerazzurro per portare in alto il suo Cologno, formazione di Cologno Monzese impegnata nel campionato di Eccellenza.
“L’Atalanta mi ricorda il mio Vicenza dei miracoli della stagione 1997-98 perché è una provinciale che sta ottenendo grandi risultati – ha detto a Ilposticipo.it -. Noi abbiamo perso la semifinale di Coppa delle Coppa contro il Chelsea, che poi ha vinto la finale contro lo Stoccarda. L’Atalanta può essere paragonata alla squadra di Guidolin, Di Carlo e Viviani: gente che ancora oggi fa parte del mondo del calcio“.
“L’Atalanta ha meritato il posto che occupa in Champions perché ha fatto un calcio straordinario, nessuno le ha regalato niente – ha aggiunto -. La qualificazione è arrivata attraverso il gioco, l’abnegazione e l’impegno. L’Atalanta e Gasperini hanno fatto qualcosa di storico“.